Il "MURO" sotto il Castello...
- #il_castellano
- 9 feb 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 10 feb 2023

Il Castello Ruggero fotografato dal mio balcone il 31/12/2022
In questa giornata fredda di Febbraio 2023, voglio portare all'attenzione dei miei lettori un fatto del 1959, che ha permesso - a distanza di 64 anni - a noi #amicidelcastelloRuggero e a tutti i LAURIOTI di lavorare oggi per preservare la memoria. Il merito va all'Impresa SARNO Giacomo di Lauria (il figlio Antonio, anch'esso geometra mi (ci) ha fatto dono di una serie di fotografie dell'epoca in B/N) che si occupò, nel 1959 appunto, alla realizzazione di una serie di contrafforti in muratura di pietrame, da porre immediatamente sotto a quel che rimaneva (e tutt'oggi rimane...), con maestranze locali proprie e aiutati da maestranze di un'altra impresa lauriota (Perito Edile Francesco "Ciccio" ALBERTI).
Con un finanziamento concesso per danni di guerra, si progettarono 4 contrafforti, sovrapposti uno all'altro, per creare un "PIEDE" saldo allo sperone roccioso instabile dove erano stati costruiti i basamenti della Torre NORD.

Foto scattata il 20/12/2022 dallo stesso punto della foto B/N di sotto
Ebbene, se oggi l'A.P.S. ETS amici del castello Ruggero di LAURIA con il Comune di LAURIA, destinatario di un finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, possono far si che un Bene storico e architettonico possa essere ristrutturato, valorizzato e FRUITO lo si deve al lavoro, all'abnegazione, al coraggio, alla enorme perizia tecnica delle maestranze lauriote e - sicuramente - della Valle del Noce e della Valle del Mercure.
Io ringrazio idealmente tutti coloro che hanno permesso, con un'opera ingegneristica per l'epoca improba, di PRESERVARE a imperitura MEMORIA un Bene Culturale che rappresenta il SIMBOLO di una comunità fiera e rispettosa delle proprie origini.
Le foto che vi intraprendete ad ammirare provengono da scatti in B/N del 1959.

La stessa foto dal Cafaro Coperto nel 1959...Si notano subito le impalcature in legno, sostanzialmente il volume murario del Bene rimasto fondamentalmente integro. Meno il banco roccioso, dove si notano "mancanze" nella foto del 2022. Subito una considerazione importante per i lettori: La base del castelletto (irrigidito da croci di Sant'Andrea in legno) fu fondato a ca -40 ml. dalla base della Torre Nord. In 64 anni molti passi avanti sono stati fatti sulla sicurezza dei lavoratori, soprattutto sulle attrezzature, meno sulla formazione.


Emblematica questa foto che fa notare le maestranze lavorare sulla risega dei contrafforti, con una tranquillità e perizia "disarmanti", mentre la foto di sotto mette in evidenza l'esercizio fisico che le maestranze dovevano affrontare per arrivare sul posto di lavoro.

Io a quell'epoca avevo solo 8 anni e sono grato a quegli uomini che hanno permesso al Bene Culturale, simbolo di identità di un popolo, di arrivare a noi nello stato di conservazione di 64 anni fa.

La foto ritrae il momento dello spuntino della "prima linea" che chiaramente consumava sul posto, visto l'arduità della salita!!!
Per l'epoca fare tre linee di contrafforti in altezza, in quelle condizioni operative, rappresenta sicuramente un'alta opera ingegneristica, considerando i materiali del tempo.
Lauria, terra ricca di scalpellini (arte di lavorare la pietra in sbozzatura e conci) era maestra a realizzare in pietra opere importanti, che sono arrivati alla nostra generazione integri e funzionali.

Ancora momenti di relax della squadra...
Particolare del verricello per tirare su i CONCI lavorati dagli scalpellini e sbozzati in alto per permettere il perfetto appoggio fra conci successivi, chiaramente allettati su malta di calce e cemento

Tutto questo per rendere MERITO ad una grossa opera ingegneristica che ha IMPEDITO la perdita di una testimonianza storica e architettonica ESSENZIALE per LAURIA e per l'intera VALLE, ma - soprattutto - ha permesso agli #amicidelcastelloRuggero di operare per la CONSERVAZIONE, la VALORIZZAZIONE e la FRUIZIONE del Castello Ruggero.
Grazie a tutte le maestranze che, a qualunque titolo, negli anni hanno operato per far si che la MISSION della nostra Associazione sia diventata AZIONE.
il Castellano
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